Progetto: Le meraviglie della natura

Maestra Marta Bruno

PREMESSA

L’educazione musicale un’esperienza universale che ha una funzione specifica nello sviluppo integrale del bambino, della sua personalità e del suo carattere. Nel bambino sono già insiti gli elementi fondamentali dell’attività musicale, come l’istinto ritmico e la percezione uditiva; essi devono essere però stimolati e risvegliati attraverso un’esperienza viva, diretta, che coinvolga la persona in tutto il suo essere, ovvero sia nella sua corporeità, sia nelle sue potenzialità espressive, affettive e creative. Dovrà essere l’insegnante a far mettere in gioco tutti i sensi del bambino e guidarlo così, attraverso esperienze sonore, alla scoperta di diversi aspetti musicali.
Le attività musicali permetteranno al bambino di esplorare le proprie possibilità sonoro-espressive e simbolico-rappresentative, sviluppando una sempre maggiore creatività.
L’ascolto delle produzioni sonore personali accrescerà in lui la fiducia nelle proprie potenzialità e lo aprirà al piacere di fare musica e alla condivisione con gli altri componenti del gruppo.
L’educazione musicale, nella sua globalità, invita non solo alla scoperta di sé e delle proprie capacità, ma induce anche alla crescita relazionale e al rispetto reciproco.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Settembre/ottobre SUONO-SILENZIO

I suoni dell’ambiente che ci circonda, distinguendoli tra artificiali e naturali e soffermandosi su questi ultimi.
Lavoro sugli elementi della natura, come l’erba, le foglie, il torrente, prestando attenzione alla differenza tra gli uni e gli altri.
Sonorizzazione dei caratteri distintivi delle varie sezioni della storia “A caccia dell’orso”.

Novembre/dicembre FORTE-PIANO

Scoperta della differenza di volume attraverso i diversi tempi atmosferici: pioggia, temporale, neve, vento. Riproduzione delle caratteristiche con i suoni del corpo.
Una parte di lavoro è dedicata all’insegnamento di alcuni canti di Natale.

Gennaio/febbraio LENTO-VELOCE

Gli animali e le loro diverse andature: assimilare attraverso di essi la differenza di velocità. Trasportare questa conoscenza all’ascolto di brani musicali. Utilizzo di gesti suono.

Marzo/Aprile ACUTO-GRAVE

Gli animali e i loro versi: saper distinguere le altezze dei suoni, anche paragonandole tra loro. Utilizzo del canto per la produzione di suoni acuti e gravi.
Alcune lezioni dedicate all’insegnamento di alcuni canti di Pasqua.

Maggio/giugno LEGATO-STACCATO

L’acqua nelle sue diverse forme (mare, fiume, cascata, pioggia) per riconoscere la differenza tra legato e staccato.
Si impareranno alcune canzoni estive.

OBIETTIVI EDUCATIVI

  • Promuovere e favorire il dialogo, la discussione, la partecipazione, la collaborazione.
  • Comprendere, condividere, aiutare e cooperare con gli altri.
  • Promuovere l’uso consapevole dei linguaggi verbali, non verbali, iconici, multimediali.
  • Sviluppare il senso di responsabilità, lo spirito critico, l’imparare ad imparare.
  • Educare al rispetto di sé e degli altri.
  • Promuovere l’autostima, la presa di coscienza delle proprie potenzialità e del proprio progetto di vita.
  • Sviluppare la capacità di discutere e rispettare le regole stabilite nel gruppo.
  • Far accettare la diversità, valorizzandola e rispettandola.
  • Sviluppare la capacità di creare un’immagine positiva di sé attraverso semplici conquiste.
  • Favorire l’aspetto socializzante e l’integrazione con l’uso di vari linguaggi.
  • Favorire lo sviluppo della consapevolezza della sensibilità evocativa ed emozionale.
  • Sviluppare le potenzialità creative e orientarle in modo produttivo.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

  • Prendere gradualmente consapevolezza della realtà sonora circostante, per ascoltare, riconoscere, memorizzare e comprendere suoni e rumori.
  • Utilizzare le possibilità espressive del proprio corpo, per produrre e riprodurre suoni.
  • Manipolare semplici oggetti per scoprirne le diverse proprietà sonore anche attraverso modi diversi di stimolazione.
  • Esprimersi attraverso il movimento, per rispondere a stimoli sonori e riprodurre i ritmi ascoltati.
  • Saper agire senza dipendere dagli altri, distribuendosi ruoli, giochi musicali, canti, danze.
  • Usare la voce collegandola alla gestualità, al ritmo, al movimento del corpo.
  • Comunicare attraverso la gestualità, le espressioni corporee e vocali.
  • Creare varie sonorizzazioni con gli strumenti adeguati, con la voce e con il proprio corpo.
  • Accompagnare un canto con i movimenti del corpo.
  • Cantare in gruppo.
  • Associare movimenti alla musica.

METODOLOGIA

Il metodo per l’apprendimento della musica prevede un’alternanza tra attività ludiche molto vivaci che permettono il coinvolgimento totale del bambino, a momenti più riposanti. Gli incontri avranno caratteri diversi tra loro, passando da esperienze ritmiche a vocali, e prediligendo in altri momenti solamente l’ascolto.
Nelle varie lezioni non ci saranno sempre tematiche nuove, ma si riprenderanno anche elementi già affrontati, elaborandoli con attività differenti, dando la possibilità al bambino di assimilarli al meglio.
Molto tempo sarà dedicato all’espressione corporea, permettendo di rafforzare anche l’aspetto della spazialità. Altre attività verteranno sull’assimilazione del ritmo attraverso giochi, danze e body percussion. Si utilizzerà la voce per il consolidamento di tutti gli elementi musicali, specialmente l’altezza dei suoni, e per l’apprendimento di canzoni e filastrocche.
Ad accompagnare gli elementi delle diverse unità di apprendimento ci saranno dei racconti sonori o da sonorizzare attraverso voce e corpo.